L'IMPORTANZA DEL CEREALE E L'UTILIZZO INADEGUATO DELLE PROTEINE


I cereali si distinguono per l'elevato contenuto in amido che rappresenta il polisaccaride di riserva tipico di molte piante superiori. Da questi, attraverso l'amido ed un complesso processo biochimico, viene prodotto il Glucosio, fonte di energia primaria.
I cereali vantano, inoltre, un basso contenuto lipidico ed un relativamente alto tenore proteico: buono dal punto di vista quantitativo, meno da quello qualitativo dal momento che sono carenti di alcuni aminoacidi essenziali.
I cereali diventano componente indispensabile per la costruzione di un cibo completo quando sono accompagnati, ovviamente, da una adeguata presenza percentuale di proteine e grassi.
A questo proposito è bene aprire una parentesi su un possibile e diffuso equivoco che si aggira anche tra non pochi "addetti ai lavori", riguarda la giusta rilevanza da dare al concetto di proteina in relazione all'alimentazione canina ( ovviamente queste considerazioni si sostanziano parlando di proteina ad alto valore biologico, carne fresca o disidratata, non farine animali o derivati che non vanno neanche prese in considerazione.
Le proteine di origine animale servono innanzitutto a formare la massa muscolare magra, a tal proposito si osservi che da tutti, non a caso, ne viene utilizzata una maggiore quantità per soggetti giovani ed una minore quantità per le altre fasi della vita. Bisogna pur chiedersi perché ed a cosa è finalizzato, un utilizzo differenziato della proteina animale nelle diverse fasi di età di un cane.
Il processo di formazione della massa muscolare termina alla fine della prima crescita, che varia dalle razze più piccole dalle più grandi, mentre dalla seconda crescita in poi le proteine di origine animale assumono una funzione strettamente di mantenimento e ricostruzione.
Detto questo, cominciamo a capire che il fabbisogno energetico del cane può essere soddisfatto in parte dalle proteine ma in maniera assai più metabolica da grassi e carboidrati.
Cosa accadrebbe allora, nel caso si pretendesse di utilizzare la proteina quale primaria fonte di energia, distraendola dal suo compito fondamentale?
La risposta mi sembra semplice e conseguente, se la proteina ha la funzione di costruire la massa plastica, usandola impropriamente quale fonte energetica primaria ( in assenza di grassi e carboidrati )non facciamo altro che depauperare la massa muscolare stessa.
Costringiamo cioè il metabolismo a ricavare energia attraverso i grassi corporei e massa muscolare corporea.
Quindi in questo contesto i carboidrati, tra le loro molteplici funzioni, possono anche arrogarsi il diritto di risparmiatori delle masse muscolari.
Altra importantissima funzione dei cereali di vitale importanza ( come dimostrano studi recenti ) è quella di stimolare un certo tipo di recettori PPAR gamma: Il cereale provoca una sorta di morte programmata delle cellule, mentre le proteine provocano la nascita di nuove cellule. Un processo chiamato apoptosi. E quindi fondamentale mantenere un giusto equilibrio tra nascita e morte delle cellule. Uno squilibrio tra queste due attività costituisce terreno fertile per qualsiasi tipo di patologia. detto squilibrio viene determinato, in larga misura, da errate proporzioni tra la quantità di cereali/proteine presenti nella dieta del cane.
Studi del 2004 hanno dimostrato la capacità del cane nell'assimilare gli amidi a differenza del lupo ( vedi l'articolo dedicato a proteine animali e vegetali a confronto ) Quindi fate molta attenzione all'eccesso di carni nell'alimentazione del cane, anche a quelle aggiunte che vengono impropriamente fatte a crocchette magari già con un contenuto di proteine elevate.
MAIS
Il mais purifica fegato e reni; migliora l'attività dell'intestino; ha un effetto positivo su cute e pelo. Alcune delle più importanti sostanze contenute sono Vitamina E, magnesio, potassio. Questi elementi oltre che essere coadiuvanti dei neurotrasmettitori prevengono l'insorgere di malattie cardiovascolari e del diabete. E' molto ricco di carboidrati ma è carente di due aminozcidi essenziali, lisina e triptofano. Con le sue 350 kc per 100g possiede qualità altamente energetiche, risulta quindi un elevato valore biologico.
Per verificare queste ultime considerazioni vedi lavoro dal titolo - Biodiversità tra gusto e salute: aspetti nutrizionali del mais-  a Cura dalla regione Marche

Per ulteriori informazioni contattatemi al 3204177093
Esperto in nutrizione del cane
Cecchinato Filippo

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