WASH DOG MONTEGROTTO
Buongiorno a tutti, eccoci a spiegare alcuni particolari che potrebbero sfuggire vedendo il video che ho postato recentemente, dove si nota bene il funzionamento pratico delle attrezzature.
Ci sono degli aspetti importanti che non vanno assolutamente trascurati, come ad esempio lo stato d'animo del nostro amico. Spesso sento clienti che mi raccontano dell'esperienza al mare o al lago con Fido, e mi raccontano della sua felicità nel trascorrere ore in acqua o di splendidi tuffi, insomma situazioni dove Fido si diverte tantissimo.
Rimangono quindi sorpresi di vederlo intimorito al momento di farsi un bel bagno. A mio parere si tratta proprio di una condizione nettamente diversa, ossia, Fido, il bagno lo vede come una costrizione, diventando per lui e per noi una situazione stressante.
Ecco perché va spiegato, al fine di migliorare l'esperienza del bagno, che una delle cose a cui bisogna fare attenzione, in primo luogo è evitare di fare rumori troppo forti, accompagnare Fido nel box coccolandolo un po', facendogli capire che si deve fidare di noi. Questo in particolare quando è ancora cucciolo e probabilmente alle prime esperienze, ma in alcuni casi va fatto anche con i più grandicelli.
Bene Fido è in vasca, cominciamo a lavarlo regolando la temperatura dell'acqua mai troppo calda, il cane ha una temperatura corporea più alta della nostra, solitamente l'acqua e lo shampoo sono ostacoli che si superano facilmente. Va ricordato che lo shampoo erogato dalla doccetta è un prodotto naturale, biodegradabile, anallergico e con ph fisiologico quindi non va portato da casa, rischiando di usare prodotti non adeguati. Una volta risciacquato lo shampoo o eventualmente il balsamo cominciamo la fase di asciugatura utilizzando per primo l'aspirazione che ci aiuta a togliere il grosso dell'acqua e molto pelo. L'aspiratore fa un pò di rumore e potrebbe essere il primo vero ostacolo, ma avvicinandolo piano e mostrando a Fido il beccuccio in modo che lo possa anche annusare fa in qualche modo conoscere questo strano attrezzo anche a lui. Cominciamo poi sempre dalla schiena mai dalle zampe o musetto che sono le parti più sensibili, se notate che Fido comunque si agita consiglio di smettere mostrare ancora il beccuccio senza spegnere l'aspiratore per poi riprendere dalla schiena, se ancora no si tranquillizza smettiamo proprio, insistere non serve, al prossimo bagno vedrete che comincerà ad accettare il tutto con più serenità.
A questo punto fanno comodo un paio di asciugamani, uno da posizionare sul tavolo di appoggio che asciuga i polpastrelli e con l'altro si friziona il resto del manto, questa è una fase che piace particolarmente, è una vera e propria coccola.
Siamo alla fase più difficile, la fonatura, ultima e delicata. La soffiatura serve ad asciugare Fido ma non solo dobbiamo accertarci che sia ben asciutta la cute, che rimanendo bagnata nelle migliori delle ipotesi non avrete la sensazione di aver lavato il cane, nella peggiore potrebbe causare irritazioni fastidiose. Potrete notare che man mano che la cute ed il pelo si asciugano il sottopelo comincerà a staccarsi e questo è uno dei più grandi benefici che può dare il lavaggio del cane. Anche in questo caso il rumore può infastidire va quindi seguita la stessa procedura dell'aspirazione, facciamo quindi conoscere i rumori a Fido.
Seguendo queste semplici attenzioni noterete dopo qualche lavaggio che Fido non avrà più bisogno di tante coccole per convincerlo ad entrare nel box e vivrà assieme a voi questa esperienza con serenità, ed è a mio parere un obbiettivo primario occupandosi così allo stesso tempo del lavaggio anche del lato emozionale di Fido.
Ci sono degli aspetti importanti che non vanno assolutamente trascurati, come ad esempio lo stato d'animo del nostro amico. Spesso sento clienti che mi raccontano dell'esperienza al mare o al lago con Fido, e mi raccontano della sua felicità nel trascorrere ore in acqua o di splendidi tuffi, insomma situazioni dove Fido si diverte tantissimo.
Rimangono quindi sorpresi di vederlo intimorito al momento di farsi un bel bagno. A mio parere si tratta proprio di una condizione nettamente diversa, ossia, Fido, il bagno lo vede come una costrizione, diventando per lui e per noi una situazione stressante.
Ecco perché va spiegato, al fine di migliorare l'esperienza del bagno, che una delle cose a cui bisogna fare attenzione, in primo luogo è evitare di fare rumori troppo forti, accompagnare Fido nel box coccolandolo un po', facendogli capire che si deve fidare di noi. Questo in particolare quando è ancora cucciolo e probabilmente alle prime esperienze, ma in alcuni casi va fatto anche con i più grandicelli.
Bene Fido è in vasca, cominciamo a lavarlo regolando la temperatura dell'acqua mai troppo calda, il cane ha una temperatura corporea più alta della nostra, solitamente l'acqua e lo shampoo sono ostacoli che si superano facilmente. Va ricordato che lo shampoo erogato dalla doccetta è un prodotto naturale, biodegradabile, anallergico e con ph fisiologico quindi non va portato da casa, rischiando di usare prodotti non adeguati. Una volta risciacquato lo shampoo o eventualmente il balsamo cominciamo la fase di asciugatura utilizzando per primo l'aspirazione che ci aiuta a togliere il grosso dell'acqua e molto pelo. L'aspiratore fa un pò di rumore e potrebbe essere il primo vero ostacolo, ma avvicinandolo piano e mostrando a Fido il beccuccio in modo che lo possa anche annusare fa in qualche modo conoscere questo strano attrezzo anche a lui. Cominciamo poi sempre dalla schiena mai dalle zampe o musetto che sono le parti più sensibili, se notate che Fido comunque si agita consiglio di smettere mostrare ancora il beccuccio senza spegnere l'aspiratore per poi riprendere dalla schiena, se ancora no si tranquillizza smettiamo proprio, insistere non serve, al prossimo bagno vedrete che comincerà ad accettare il tutto con più serenità.
A questo punto fanno comodo un paio di asciugamani, uno da posizionare sul tavolo di appoggio che asciuga i polpastrelli e con l'altro si friziona il resto del manto, questa è una fase che piace particolarmente, è una vera e propria coccola.
Siamo alla fase più difficile, la fonatura, ultima e delicata. La soffiatura serve ad asciugare Fido ma non solo dobbiamo accertarci che sia ben asciutta la cute, che rimanendo bagnata nelle migliori delle ipotesi non avrete la sensazione di aver lavato il cane, nella peggiore potrebbe causare irritazioni fastidiose. Potrete notare che man mano che la cute ed il pelo si asciugano il sottopelo comincerà a staccarsi e questo è uno dei più grandi benefici che può dare il lavaggio del cane. Anche in questo caso il rumore può infastidire va quindi seguita la stessa procedura dell'aspirazione, facciamo quindi conoscere i rumori a Fido.
Seguendo queste semplici attenzioni noterete dopo qualche lavaggio che Fido non avrà più bisogno di tante coccole per convincerlo ad entrare nel box e vivrà assieme a voi questa esperienza con serenità, ed è a mio parere un obbiettivo primario occupandosi così allo stesso tempo del lavaggio anche del lato emozionale di Fido.
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